Storie: Bruno
Sono Bruno, e sono uno degli ospiti che in questi mesi di tanto in tanto usufruiscono delle Case di Accoglienza dell’ASR Onlus.
Ho abbandonato la mia famiglia, genitori e fratelli, perché tossicodipendente. Dopo un breve periodo in una comunità di recupero, ho tentato di ritornare a casa ma la mia famiglia non mi ha accettato, così sono finito sulla strada, senza nulla.
Ho incontrato gli operatori dell’Associazione di Solidarietà Sociale Cristo Re Onlus che mi hanno accolto come una famiglia. Mi hanno amato. Hanno cercato qualche piccola sistemazione lavorativa, ma il lavoro, qui a Messina è difficile per tutti.
Ciò che più mi ha colpito è che mi sono sentito amato, forse per la prima volta. Quando dormo nella Casa di Accoglienza Sant’Annibale, fratello Antonino ci aspetta tutti per le 18.00. Abbiamo la possibilità di lavarci e vestirci, poi condividiamo la cena e poi tutti a riposo. Le luci si spengono entro le 22.30. La mattina dopo alle 6,15 c’è la sveglia e dopo una semplice colazione, tutti iniziamo una nuova giornata.
A volte penso e mi chiedo: ma se non ci fosse l’ASR Onlus io dove andrei e che fine avrei fatto? Ricordo qualche anno fa a volte pensavo molto al suicidio. Oggi ho una famiglia: la grande famiglia dell’Associazione Cristo Re Onlus.